La paralisi di Bell (un tipo di paralisi del nervo facciale) è una debolezza o una paralisi improvvisa dei muscoli di un lato del viso dovuta a un malfunzionamento del 7° nervo cranico (nervo facciale).
Questo nervo muove i muscoli facciali, stimola le ghiandole salivari e lacrimali, consente ai due terzi anteriori della lingua di rilevare i sapori e controlla un muscolo implicato nell’udito.
- La causa può essere un’infezione virale o un disturbo immunitario che causa il gonfiore del nervo facciale.
- Le persone possono avvertire dolore dietro all’orecchio, poi un lato del viso può indebolirsi o paralizzarsi completamente e possono non essere in grado di sentire i gusti con la parte anteriore della lingua sul lato colpito.
- I medici basano la diagnosi sui sintomi.
- I corticosteroidi, utilizzati per ridurre il gonfiore del nervo, aiutano i soggetti a recuperare e riacquistare movimento facciale in tempi leggermente più rapidi.
La paralisi di Bell è un tipo di paralisi del nervo facciale che un tempo si riteneva non avesse una causa identificabile (paralisi idiopatica del nervo facciale). Tuttavia, le evidenze attuali suggeriscono che, in alcuni casi, la paralisi di Bell può essere causata da un’infezione virale o da un’altra malattia.
Le evidenze indicano che alcune cause comuni della paralisi di Bell includono:
- Un’infezione da virus dell’herpes simplex di tipo 1 (che causa infezioni alla bocca, come l’herpes labiale)
- Fuoco di Sant’Antonio
Anche altri virus, come il coxsackievirus, il citomegalovirus e i virus che causano la parotite, la rosolia, la mononucleosi o l’influenza, possono causare la paralisi di Bell.
L’infezione causa il gonfiore del nervo. Quando il nervo è gonfio, è premuto (compresso) dagli stretti passaggi nel cranio che percorre.
Altri disturbi possono causare una paralisi del nervo facciale. La malattia di Lyme può causare una paralisi del nervo facciale che, a differenza della paralisi di Bell, può colpire entrambi i lati del viso. Nei soggetti afro-americani, la sarcoidosi è una causa comune di paralisi del nervo facciale. A volte i tumori e le fratture del cranio causano paralisi facciale.
Sintomi
Nella paralisi di Bell, il dolore dietro all’orecchio può essere il primo sintomo. I muscoli facciali si indeboliscono improvvisamente, solitamente entro alcune ore. L’effetto varia da lieve debolezza a completa paralisi. Entro 48-72 ore, la debolezza raggiunge il livello massimo di gravità. È colpito un solo lato del viso.
Nelle paralisi dei nervi facciali, il viso diventa piatto e inespressivo. Tuttavia, quando è colpito un solo lato, le persone spesso si sentono come se il viso fosse ruotato, perché i muscoli del lato non colpito tendono a tirare il viso da quella parte ogni volta che fanno un’espressione facciale. Corrugare la fronte, ammiccare e fare smorfie sono tutti gesti difficili o impossibili nella zona colpita. Per la maggior parte delle persone, il viso è intorpidito o pesante, anche se la sensibilità rimane normale.
Può essere difficile chiudere gli occhi dal lato colpito. Le persone possono non essere in grado di chiudere completamente gli occhi e ammiccano con minor frequenza. Inoltre gli occhi tendono a ruotare verso l’alto quando sono chiusi.
La produzione di saliva e di lacrime può essere compromessa. Le persone possono avere occhi e bocca secchi, oppure possono sbavare. Dal momento che vengono prodotte meno lacrime e che gli occhi ammiccano con minor frequenza (l’ammiccamento aiuta a mantenere umida la superficie dell’occhio), gli occhi si seccano, provocando dolore e rischio di lesioni. Il danno oculare è solitamente minore, ma può essere grave se l’occhio non viene inumidito e protetto in altro modo.
Le persone possono non essere in grado di sentire i gusti con la parte anteriore della lingua sul lato colpito. L’orecchio dal lato colpito può percepire i suoni come anormalmente alti (una situazione chiamata iperacusia) perché il muscolo che allunga il timpano è paralizzato. Il muscolo è situato nell’orecchio medio.
Riabilitazione attraverso Tecnica Kabat
Presso il nostro Studio FISIOTERM la Dottoressa Marianna Ferrari può trattare questa problematica attraverso la
terapia riabilitativa nota col nome di Metodo Kabat, consiste in un trattamento di riabilitazione neuro muscolare. Una specificità di questa metodica è il trattamento delle paresi facciali. Attraverso il metodo kabat è possibile trattare gli esiti da paresi del VII nervo cranico.
Il movimento della muscolatura mimica facciale, responsabile delle espressioni del volto e quindi della capacità di comunicare le emozioni, dipende fondamentalmente dall’attività del VII nervo cranico. Il nervo facciale è un nervo principalmente motorio responsabile della mimica facciale, ma ha anche altre funzioni secondarie come il controllo della lacrimazione dell’occhio, di parte della salivazione della bocca, della mucosa nasale e palatina. Ha moltissime fibre nervose con un decorso molto complesso. Le sue fibre nervose innervano i muscoli della fronte, delle palpebre, della guancia, del naso e delle labbra. Il movimento corretto di tali strutture muscolari è importante per lo svolgimento di funzioni complesse come la parola, l’alimentazione e il sorriso. Un paziente affetto da paralisi facciale congenita o acquisita presenta una espressività del volto ridotta o assente e l’incapacità a compiere alcuni dei seguenti movimenti: chiusura delle labbra, pronuncia di alcuni suoni del linguaggio, sorriso simmetrico, chiusura delle palpebre e movimento delle sopracciglia.
Tutti i nostri sentimenti ed emozioni trovano espressione attraverso la mimica facciale (la combinazione degli otto muscoli mimici ci permette di esprimerle) per questo quando una persona ha un deficit della funzionalità del nervo facciale non ha solamente un problema fisico, ma anche psicologico. Per questo è necessario un intervento precoce e mirato.